Lucia Macale (Responsabile dell’organizzazione) si laurea in lettere all’Università La Sapienza di
Roma con il massimo dei voti e la lode.
Inizia la sua attività professionale nell’ufficio stampa Rai, nel quale, giovanissima, sviluppa
competenze e approfondisce i vari settori della produzione radiotelevisiva.
Dal ‘91 al 2009 intraprende un’intensa attività di producer di importanti programmi RAI e
Mediaset, sia di approfondimento sia di intrattenimento, vantando così una consolidata e diversificata esperienza di produzione. Per le stesse reti televisive firma, come autrice, anche alcune delle trasmissioni che produce.
Dal 2000 è produttore della IMAGO Film per la quale ha prodotto 47 opere tra documentari, cortometraggi,
sitcom e lungometraggi. L’ultimo lungometraggio prodotto, “La sindrome di Antonio”, ha vinto il
XII Festival Internazionale di Arte Cinematografica di Imperia come Miglior film.
Nel 2018 produce il primo documentario d’arte al mondo il cui testo è scritto da un pontefice, Papa
Francesco.
Da settembre del 2018 organizza l’Italian Film Festival di Cipro in collaborazione con il Ministero
degli Esteri e l’Ambasciata d’Italia a Nicosia. Il Festival è alla sua terza edizione.
Da gennaio 2019 organizza il “Premio Zoroastro” Festival Internazionale del Cinema Italo
Azerbaigiano che si svolge a Baku.
Nel 2021 ha prodotto il lungometraggio “Il diritto alla felicità” di Claudio Rossi Massimi con Remo
Girone.
Il film ha vinto 42 premi tra nazionali e internazionali.
Parallelamente alla sua attività di produttore, Lucia Macale sviluppa capacità e conoscenze relative
ai rapporti tra i produttori cinematografici e la Direzione Cinema del Ministero dei Beni Culturali.
Si specializza nella gestione avanzata del tax credit interno ed esterno. Approfondisce e gestisce
bandi regionali, di film commission, ministeriali ed europei prevalentemente nel settore cinema.
Unisce perciò le proprie competenze di produttore alle competenze di un consulente ed è in grado,
pertanto, di gestire la costruzione economica di un film conoscendone, al contempo, le esigenze
produttive ed artistiche.